[Frammento estratto
da una delle tantissime comunicazioni “medianiche” ricevute da Roberto Setti (1930-1984) del Cerchio 77 Firenze.]
Si dice che il feto riproduca schematicamente tutte le forme
dell’evoluzione del corpo fisico dell’uomo. Ogni uomo prima di essere adulto
ripercorre tutte le fasi del sentire:
sentirsi d’essere (regno minerale), sentire di sensazione
(r.vegetale), sentire di emozione (r.animale), al sentire di pensiero
(r.umano), infine il sentire di coscienza, relativamente al grado raggiunto.
La manifestazione del sentire di coscienza è condizionata
oltre che dal grado raggiunto, dalla consapevolezza di esso. Infatti l’uomo confode i buoni propositi con i
principi derivanti dal suo modo di essere.
Alla base della consapevolezza, sia di sola sensazione o un
fatto più complesso come l’auto-consapevolezza, sono i sensi. Poiché la
consapevolezza, all’inizio dell’evoluzione, deriva dai sensi, l’uomo si
trascina l’abitudine ad usare solo i sensi per raggiungere consapevolezza.
Ma essa si potrebbe raggiungere anche attraverso altri
canali anche se l’individuo tende a rispondere soprattutto agli stimoli più
marcati, che gli vengono appunto dai sensi.
Questo è un modo che induce gli essere dalla coscienza poco
ampia a concentrarsi e vivere nell’ambiente adatto allo sviluppo di quella coscienza. Fino ad un certo grado di
sentire, la sua manifestazione avviene solo per opera degli stimoli fisici e da
ciò che da essi è prodotto, cioè anche dall’attività psichica.
Successivamente la consapevolezza si sviluppa sul sentire di
coscienza, non più creazione-percezione, ma creazione-consapevolezza.
Il mondo di pensiero e quello emozionale improntati
dall’educazione e dall’ambiente costituiscono la sua psiche (sentire in senso
lato).
Coloro che hanno lostesso tipo di sensi (limitazioni) creano
lo stesso tipo di realtà.
Per “tipo” si deve intendere dei gradi di sentire della
stessa gamma. La gamma delimita la specie, la anologia, i gradi.
Col cadere delle limitazioni, con le fusioni si passa al
grado superiore fino alla gamma superiore.
La sfera fisica, emozionale e mentale dell’uomo, pur essendo
plasmabile, tuttavia sono caratterizzate geneticamente dal suo sentire di
coscienza . la diversificazione degli individui si accentua nell’uso degli
strumenti del suo sentire in senso lato (fisico-astrale-mentale).
Anche se hanno sentire di coscienza tanto analoghi da essere
eguali al di là di una sola limitazione.
La funzione creatrice del sentire ha luogo nella
similtaneità della coscienza cosmica (eterno presente).
La coscienza cosmica – una per ogni cosmo – è il più ampio
sentire realtivo, la prima virtuale limitazione. Contiene l’intera realtà
costituita da tutti i sentire in successione logica che originano catene di
sentire: esseri abitatori e costruttori del cosmo.
I sentire relativi sono gli strumenti della coscienza
cosmica per creare l’ambiente cosmico.
Ma la coscienza cosmica non è un sentire dato dalla somma
dei costituenti, ma per il principio della trascendenza, che si attua nella
simultaneità di ciò che è molteplice ma unito, e di qualità superiore.
La percezione – consapevolezza avviene in successione senza
originare trascendenza, da qui la permanenza del sentire relativo.
L’essere reale, che costituisce la vera identità di ogni
essere illusorio è L’ESSERE ASSOLUTO.